Le vaccinazioni

La vaccinazione è l’immunizzazione attiva (stimolo alla produzione anticorpi) di un soggetto sano ottenuta tramite la somministrazione di una preparazione antigenica (vaccino) costituita da microrganismi interi, loro frazioni o prodotti da essi derivanti e finalizzata a generare protezione nei confronti di una determinata malattia infettiva. La vaccinazione è la misura sanitaria di maggior successo nella pratica veterinaria, che ha permesso e permette ancora oggi di tenere sotto controllo ed in alcuni casi di eliminare da una certa zona geografica diverse malattie infettive.

I piani vaccinali oggi adottati in medicina veterinaria si propongono di raggiungere diversi obiettivi:

  • vaccinare il maggior numero possibile di animali appartenenti alla popolazione a rischio;
  • vaccinare ogni animale con la giusta frequenza;
  • vaccinare ogni animale solo contro gli agenti infettivi per i quali esiste un reale rischio di esposizione-infezione e conseguente sviluppo di malattia.

Nella pianificazione di un corretto protocollo vaccinale, il medico veterinario deve prendere in considerazione diversi fattori che possono influenzare la risposta vaccinale attesa. Alcuni di questi fattori sono strettamente correlati al vaccino, altri alle caratteristiche del soggetto da vaccinare. Tra i più importanti ricordiamo:

  • tipologia di vaccino utilizzata (vaccini attenuati o inattivati);
  • frequenza dei richiami vaccinali (in seguito alla prima somministrazione di un vaccino si verifica la produzione di anticorpi, che raggiungono un valore abbastanza elevato solo dopo diversi giorni (circa 15), dopodiché tendono a diminuire. Una seconda introduzione dello stesso antigene, (rivaccinazione) a distanza di 3-4 settimane dalla prima vaccinazione, ha un effetto decisamente positivo sula produzione anticorpale, infatti il numero di anticorpi tende a rimanere elevato per un periodo molto più prolungato rispetto alla prima vaccinazione. I richiami successivi hanno poi lo scopo di mantenere alti questi valori;
  • età del soggetto da vaccinare:
  • i cuccioli non sono completamente immunocompetenti, ciò significa che sono in grado di produrre una risposta immunitaria, ma questa è più lenta e minore rispetto a quella di un animale adulto (in condizioni normali la protezione nei confronti delle infezioni durante le prime settimane di vita è garantita dal trasferimento passivo degli anticorpi materni)
  • animali anziani: sono soggetti più deboli e maggiormente suscettibili alle infezioni data la presenza di un fisiologico stato di immunodepressione;
  • razza: alcune razze (Rottweiler, Dobermann, Pit bull) presentano delle immuno deficienze primarie o un’impossibilità intrinseca di produrre un’adeguata risposta immunitaria;
  • condizioni fisiche: la presenza di uno stato di malnutrizione e/o obesità o di malattie può indurre un abbassamento delle difese immunitarie e della capacità di indurre una risposta immunitaria adeguata dopo la vaccinazione.

Alla luce di questi molteplici fattori in grado di influenzare la riuscita di un protocollo vaccinale emerge chiaramente l’importanza di diversificare i piani vaccinali in base allo stile di vita, all’habitat e alle caratteristiche del singolo animale.

Attualmente le malattie per cui si vaccinano i cani sono: cimurro, epatite infettiva, gastroenterite, tracheobronchite, leptospirosi, rabbia e negli ultimi anni la leishmaniosi. Il gatto invece viene vaccinato contro la rinotracheite virale felina, la calicivirosi, la panleucopenia felina, la leucemia felina ed in alcuni casi specifici la rabbia. Il coniglio viene vaccinato contro la mixomatosi e la malattia emorragica del coniglio.

Per quanto riguarda la scelta del tipo di vaccino ed il numero di richiami siamo a vostra disposizione per concordare con voi il protocollo vaccinale che meglio si addice alle esigenze del vostro beniamino, inoltre nel nostro ambulatorio al momento della pratica vaccinale è possibile somministrare un rimedio omeopatico al fine di minimizzare i possibili effetti collaterali che potrebbero essere legati alla vaccinazione.